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Orientamento Genitorialità

La famiglia è un sistema in costante trasformazione, e ciò che più lo caratterizza è il tema del cambiamento. Alle variabili che influenzano il percorso evolutivo di una famiglia (la relazione coniugale, la rete sociale, la situazione lavorativa ed economica), si sommano gli eventi critici che caratterizzano il succedersi delle sue fasi di sviluppo, che ogni volta prospettano nuovi compiti e richiedono soluzioni alternative.

Orientamento Genitorialità

La famiglia è un sistema in costante trasformazione, e ciò che più lo caratterizza è il tema del cambiamento. Alle variabili che influenzano il percorso evolutivo di una famiglia (la relazione coniugale, la rete sociale, la situazione lavorativa ed economica), si sommano gli eventi critici che caratterizzano il succedersi delle sue fasi di sviluppo, che ogni volta prospettano nuovi compiti e richiedono soluzioni alternative.

Orientamento alla genitorialità: La famiglia

Il ciclo vitale di una famiglia è caratterizzato da una serie di eventi attesi o prevedibili (come la nascita di un figlio, i passaggi scolastici, la sua adolescenza), e altri non previsti, che intervengono invece ad interromperlo e possono creare disequilibrio (perdite premature, disabilità, separazioni difficili, problemi economici e lavorativi).

Orientamento alla genitorialità: Crisi e Obiettivi

Crisi

Gli eventi non previsti, sfociano spesso in momenti di crisi in cui le abilità adattive del sistema familiare e delle persone che lo compongono rivestono la massima importanza: più numerosi e seri sono i fattori di stress, sia interni che esterni, maggiore è la rigidità strutturale del nucleo, e meno la famiglia sarà in grado di mettere in atto il processo di cambiamento necessario a superare il momento critico e a traghettare tutto il sistema verso un passaggio evolutivo creativo ed un equilibrio più funzionale. Questi momenti di crisi possono scatenare cicli emotivo di sfiducia, sensi di colpa, rassegnazione e rifiuto, che renderanno sempre più difficile la comunicazione tra genitori e figli e degli stessi genitori con la scuola.

Obiettivi

Offrire uno spazio di ascolto privo di giudizio in cui il/i genitore/i possano sentirsi liberi di esprimere ed esplorare i propri vissuti più autentici in relazione al problema emerso e nei confronti di tutti i soggetti coinvolti, con un’attenzione particolare a quel doloroso “sentimento di vergogna” che tanto spesso causa sequenze comunicative ridondanti, e perciò frustranti e sterili, cioè incapaci di produrre il cambiamento desiderato.